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olio di iperico

Come rimedio erboristico l’olio di iperico può essere utilizzato direttamente sulla pelle in caso di: contusioni, distorsioni, macchie della pelle, psoriasi, secchezza, invecchiamento epidermide, piaghe, cicatrici, smagliature, ferite, screpolature, emorroidi, punture di insetti, lesioni provocate dall’acne, rughe, scottature da sole o escoriazioni da freddo, infiammazioni e infezioni della pelle (arrossamento da pannolino), gengiviti,  ecc…
Questo olio ha proprietà cicatrizzanti, antisettiche (essendo antifungino e antivirale), astringente, decongestionante, purificante, antiinfiammatorio ed è in grado persino di stimolare la rigenerazione cellulare.

Le proprietà di favorire la circolazione, irrorare meglio i capillari, la cicatrizzazione e un potere antisettico spiccato, ci rivela quanto questa pianta porti in sé capacità notevoli sul sistema sanguigno e il colore rosso intenso diventa, secondo la dottrina delle signature di Paracelso, un ottimo indicatore di tale proprietà curative.
Oltre all’uso diretto sulla cute l’olio di iperico è impiegato anche come tintura o sotto forma di capsule. L’uso interno riequilibra il ritmo di sonno veglia e quindi viene utilizzato come rimedio nei casi di insonnia.

Per il sistema nervoso le capsule di olio di iperico con l’aggiunta di lecetina vengono indicate per la rigenerazione cellulare del sistema nervoso centrale, in caso di ansie, tensioni o stanchezza di origine mentale possono essere utilizzate per ripristinare riequilibrio e il tono e l’umore generale.

Per un pronto soccorso in caso di bruciature domestiche è possibile utilizzare l’olio di iperico sulla parte scottata, ma solamente dopo che il calore se ne sia andato dalla parte colpita. Non va mai utilizzato subito perché essendo in forma oleosa si provocherebbe un effetto di frittura. Il primo intervento deve essere quello di togliere il calore dalla parte colpita con acqua fredda e poi successivamente applicare l’olio di iperico come ottimo rimedio per cicatrizzare, sfiammare, decongestionare e guarire la scottatura.

Come uso cosmetico è quindi utile in diversi inestetismi della pelle e utilizzato direttamente sulla pelle come “unguneto” ogni sera e ogni mattina riporta ottimi risultati già dopo 10 giorni di trattamento. Anche contro la Psoriasi è un ottimo aiuto; il suo uso permette di limitare le creme cortisoniche che di solito si usano per questa malattia.
Inoltre possiamo utilizzarlo per i massaggi soprattutto quando si avvertono dolori articolari, contratture muscolari e si ha bisogno di calore. Ottimo anche in caso di gotta e reumatismi.

Lo sapevate che

L’uso del’iperico ha una importante avvertenza da rispettare ed è quella di non esporsi al sole visto che è fotosensibilizzante. Questo vuole dire che se si fa uso di prodotti a base di iperico, sia per uso orale che topico, non si deve esporsi successivamente al sole perché possono comparire macchie scure ed inestetismi sulla pelle.

Una ricetta erboristica

Per preparare l’oleiolito di iperico serve procurarsi circa 100 g di sommità fiorite della pianta raccolta a partire dalla fine di giugno e in terreni salubri, non inquinati.
I fiori e le foglie si sciacquano immergendoli velocemente in un catino di acqua e delicatamente si fanno asciugare all’ aria per un giorno su un canovaccio lontano da fonti di calore o luce diretta.
Dentro ad un vaso di vetro si aggiungono le sommità fiorite di iperico versandovi sopra 500 ml di olio di oliva o mandorla oppure 400 ml di girasole; Il coperchio deve essere ben chiuso e il vaso viene lasciato a macerare esposto ai raggi del sole.
Per i primi 10 giorni si apre il coperchio per far uscire eventuale aria e condensa e poi si richiude, inoltre si capovolge su e giù il barattolo in modo che la pianta sia sempre bel coperta dall’ olio e ben miscelata. Dopo 21 giorni si filtra il contenuto eliminando l’erba e si conserva l’oleiolito, divenuto di un rosso rubino, in un recipiente di vetro meglio se scuro (bruno o verde) e ben sigillato.
Il tempo di macerazione di 21 giorni dipende molto dal clima e dalla temperatura del sole che deve mantenere almeno i 20 °C diurni quindi viene consigliato di lasciare l’oleiolito a macerare anche per 30 giorni per far estrarre tutti i principi attivi della pianta. Nel caso poi si voglia estrarre con olio di girasole, il periodo può arrivare sino a 80 giorni per esaurire completamente l’estrazione dalla pianta.

L’azione dell’olio di iperico sulle ustioni

Perché le proprietà dell’olio di iperico si espletino al massimo, è bene applicarlo direttamente sulle piaghe provocate da ustioni sulle quali è in grado di eliminare totalmente il dolore già dopo pochi minuti e fintanto che si tiene la piaga coperta con olio di iperico il dolore non ricompare. La cicatrizzazione delle lesioni, anche di quelle più gravi, avviene molto rapidamente e senza i raggrinzamenti tipici delle cicatrici da ustioni. Ma vediamo come agisce caso per caso.

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